L’europeo Rory McIlroy reagisce dopo un putt sul diciassettesimo green durante la sua partita di domenica singolo contro Justin Thomas degli Stati Uniti alla Ryder Cup 2018.
La Ryder Cup di quest’anno sarà ancora giocata, anche se i fan non potranno partecipare? Poco più di un mese fa una delle star più importanti d’Europa, Rory McIlroy, si è dichiarata contraria all’idea e negli ultimi giorni ha raddoppiato la sua posizione.
“La mia impressione personale è che non vedo come accadrà, quindi non penso che accadrà”, ha detto martedì alla BBC Sport Irlanda del Nord il golfista più famoso al mondo. “Penso che la maggior parte dei giocatori vorrebbe vederlo respinto fino al 2021 in modo da poter giocare di fronte alla folla e avere l’atmosfera che rende così speciale la Ryder Cup.”
Le partite di quest’anno allo Stretto di Whistling in Wisconsin non sono cambiate rispetto alle loro date originali del 25-27 settembre. Ma la pandemia COVID-19 ha devastato il programma del golf e ha stravolto i piani delle parti interessate per lo svolgimento di eventi.
I principali tour in giro per il mondo sono stati sospesi da metà marzo, tre major maschili sono state riprogrammate in date successive e una – l’Open Championship – annullata. Il PGA Tour prevede di riprendere la sua stagione l’11 giugno al Charles Schwab Challenge al Colonial Country Club di Fort Worth, ma quell’evento e ciascuno dei tre successivi, almeno, si svolgeranno senza fan. Gli organizzatori di altri eventi, tra cui il campionato PGA, gli Stati Uniti Open e la Ryder Cup, stanno anche valutando se consentire o meno agli spettatori.
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